02/11/2008 - II CATEGORIA :: 8° Giornata
Andata
ASTRA –
AURORA 0-3 però……………..
0 – 3 però, se la giustizia sportiva non ci riserverà una
di quelle beffe che già nell’autunno scorso ebbe a
riservarci con lunghe ed ingiustificate squalifiche, il risultato dovrà essere
rovesciato.
Non abbiamo nulla contro l’Aurora che ci sta anche
simpatica, ma questo non ci pare un buon motivo per ignorare i regolamenti e
schierare in campo un giocatore espulso e di conseguenza da considerarsi
squalificato. Il regolamento è chiaro al riguardo e quindi nella certezza del
nostro diritto, non nella certezza delle decisioni che verranno
assunte, attendiamo fiduciosi.
Attendiamo fiduciosi confortati oltre che dalle molteplici
testimonianze della veridicità di quanto da noi asserito, anche dalla
comprensione di alcuni giocatori avversari che,
dichiaratisi consapevoli della situazione, confermavano il nostro diritto al
reclamo e sostenevano la discutibilità della decisione di far scendere in campo
il giocatore in questione pur essendo perfettamente a conoscenza della sua
posizione disciplinare.
Per quanto attiene la partita il
giudizio è semplice: una partita da 0 – 0 persa 3 – 0.
Sbagliamo un passaggio a centrocampo mentre la squadra sta
salendo e troviamo il giocatore avversario che mette al centro per il 9
avversario, guarda caso proprio quello che doveva starsene in tribuna , che insacca. Per noi è in fuorigioco, per l’arbitro no e
siccome decide lui…………….
Dieci minuti dopo sfigatissimo rinvio al
limite dell’area che incoccia nei piedi di un nostro difensore che serve
così il più splendido degli assist al n° 7 avversario che aveva ormai
abbandonato ogni speranza e che invece si ritrova tra i piedi un pallone che
chiede solo di essere insaccato.
Il terzo gol non merita commenti: facciamo il fuorigioco
troppo bene. Il 7 avversario si trova
Per il resto la partita non dice
niente: 60 minuti senza un tiro in porta. Noi non incidiamo per nulla
nonostante si veda qualche fraseggio decente, loro forse non hanno più
particolari interessi e così i portieri pisolano.
Più nulla da dire. Anzi no: qualcosa lo
de ancora dire il cronista.
L’anno scorso ci giocammo quasi la promozione a Taneto dove alcuni giocatori arrivarono in forte ritardo ed
entrarono in campo con la concentrazione di un ragazzino alla quinta ora di
lezione e ci diedero una mano a perdere due punti preziosi.
Domenica alcuni si sono presentati con mezz’ora di
ritardo, qualcuno non si è presentato per tempo e qualcuno di questi ritardatari
cronici ha preteso più tardi di dare lezione di correttezza e di comportamento.
Rivoglio la squadra concentrata, vogliosa, puntuale,
conscia dei propri obbiettivi.
Troppo facile battersi
orgogliosamente in testa alla classifica, troppo facile tirarsi indietro come
le signorine davanti alle prime difficoltà e alla lotta per la salvezza.
Si , perché, sia chiaro, il nostro
scudetto quest’anno è la salvezza e la festeggeremo
come e più dello scorso anno una volta ottenuta.
Questo è quello che desiderano tutti coloro
che amano questa squadra e questo è quello che otterremo a costo di usare il
mio metodo Montessori preferito: quello dei calci
nella parte bassa della schiena a coloro che a questo spirito non si
adegueranno.
ASTRA